Corvini & Iodice Roma Jazz Ensemble
Signor Jones

Claudio Corvini, Mike Applebaum, Aldo Bassi (e flicorno), Giancarlo Ciminelli, Sergio Vitale - trombe
Mario Corvini, Enzo De Rosa, Luca Giustozzi, Massimo Pirone (trombone basso) - tromboni
Rosario Giuliani (alto e soprano, clarinetto, flauto), Gianni Oddi (alto, clarinetto, flauto), Gianni Savelli (tenore, flauto), Sandro Deidda (tenore, clarinetto), Franco Marinacci (baritono, clarinetto basso), Ivonne Fischer (clarinetto, brano n° 9) - sassofoni
Sezione ritmica: Pianoforte Pino Iodice, Contrabbasso Dario Rosciglione, Batteria Pietro Iodice

VVJ 025 - Prodotto da Via Veneto Jazz

Nata nel 1993 da un’idea di Pietro Iodice e dalla sua collaborazione con Mario Corvini, la big band romana segue inizialmente il progetto di creare un gruppo di lavoro e di sperimentazione, al fine di costruire un repertorio che comprenda non solo la tradizione americana dei grandi ensemble orchestrali ma soprattutto brani originali, composti e arrangiati da Pino Iodice e Mario Corvini.

La big band è definita “… una delle formazioni più brillanti che riunisce alcuni tra i migliori giovani solisti attivi a Roma…” (Salvatore G. Biamonte, Musica Jazz), e i suoi musicisti “…legati non solo dalla passione per la musica ma anche dalla voglia di far crescere questo progetto musicale in cui credono…” (dal periodico Luci delle Città).

La formazione si esibisce con successo nell’ambito dei Festival “Formia jazz”, “Festival delle Orchestre Jazz” (Campobasso) e “Jazz & Image” a Roma, e “naviga con il vento in poppa, dalla tradizione americana alla sperimentazione pura” (Orietta Chicchinelli, Il Messaggero), “coinvolgendo il pubblico in una scorpacciata di swing tagliente con pagine originali (…) e con nuovi arrangiamenti di classici: un successone” (Salvatore G. Biamonte, Musica Jazz).

La Corvini & Iodice Roma Jazz Ensemble vanta inoltre collaborazioni musicali di rilievo, come quelle con Bob Mintzer, Jack Walrath e George Garzone.

Oggi è giunta all’importante traguardo della pubblicazione del suo primo Cd, per Via Veneto Jazz, dal titolo “Signor Jones”: album che ben restituisce la maturità raggiunta dal gruppo nel corso degli anni, la sua energia, la sua alta coesione e la sua dinamicità. Le composizioni, tutte originali e firmate da Mario Corvini e da Pino Iodice, rivelano felicissimi momenti di elevata creatività, nel segno di una scrittura davvero innovativa, ricca di swing, con un suono d’insieme estremamente curato, terso e brillante. La formazione, di indubbio rilievo nell’ambito del (purtroppo) non nutrito panorama di orchestre italiane, merita decisamente un’attenzione particolare.